Mercoledì 3 marzo si è svolto al Ministero dello Sviluppo Economico un incontro sulla possibilità di produrre un vaccino anticovid italiano. L’incontro, presieduto dal Ministero, ha visto anche la partecipazione del presidente di Farmindustria Massimo Scaccabozzi con il direttore generale Enrica Giorgetti e il direttore centro studi Carlo Riccini.
Durante l’incontro è stata verificata la disponibilità di alcune aziende italiane a produrre i bulk, ovvero il principio attivo e altre componenti del vaccino contro il covid. Queste aziende sarebbero già dotate (o quasi) dei bioreattori e fermentatori necessari per la produzione del vaccino. Ci sarebbero anche le condizioni immediate per l’infialamento e la finitura.
Per questo, il Mise ha annunciato che la produzione del vaccino italiano potrebbe partire entro 4/6 mesi, in autunno.
Podcast: Play in new window | Download
Stamattina sono state inaugurate due mostre a Milano e non saprei dire, tra le due,…
Siamo a Lodi, a Platea | Palazzo Galeano, spazio espositivo dell'omonima associazione culturale. Fino al…
Una cara amica mi ha detto: “non voglio che le multinazionali tecnologiche americane vendano i…
La 97esima edizione degli Academy Awards ha segnato un punto di svolta per l'industria cinematografica,…
Secondo i dati della Las Vegas Convention and Visitors Authority (LVCVA), nel 2024 Las Vegas…
C'è qualcosa di profondamente affascinante che accade quando una donna smette di preoccuparsi troppo dell'approvazione…