Mercoledì 3 marzo si è svolto al Ministero dello Sviluppo Economico un incontro sulla possibilità di produrre un vaccino anticovid italiano. L’incontro, presieduto dal Ministero, ha visto anche la partecipazione del presidente di Farmindustria Massimo Scaccabozzi con il direttore generale Enrica Giorgetti e il direttore centro studi Carlo Riccini.
Durante l’incontro è stata verificata la disponibilità di alcune aziende italiane a produrre i bulk, ovvero il principio attivo e altre componenti del vaccino contro il covid. Queste aziende sarebbero già dotate (o quasi) dei bioreattori e fermentatori necessari per la produzione del vaccino. Ci sarebbero anche le condizioni immediate per l’infialamento e la finitura.
Per questo, il Mise ha annunciato che la produzione del vaccino italiano potrebbe partire entro 4/6 mesi, in autunno.
Podcast: Play in new window | Download
L'intelligenza artificiale, un tempo fantasia futuristica, è ora una forza tangibile che rimodella industrie e…
C’è una crisi che non fa rumore, ma che uccide. È una crisi di parole,…
“Con le pinne, fucile ed occhiali, quando il mare è una tavola blu…” cantava Edoardo…
Ci sono luoghi che non ti aspetti nemmeno di visitare, ma che finiscono per lasciarti…
Notizia in anteprima direttamente dalla mia casella email: il Web Summit di Lisbona ha annunciato…
Quest'anno qualcosa è cambiato al Salone del Libro e te ne accorgi appena arrivi a…