Il fondatore di Tesla, Elon Musk, ha ritirato la proposta di acquisto su Twitter, accusando il social network di non aver consegnato i dati sugli account falsi. Account fake che si stima siano circa 5% dei 330 milioni di utenti attivi ogni mese sulla piattaforma.
Twitter da parte sua, ha ingaggiato, tre studi legali americani esperti di fusioni, con l’obiettivo di fare causa a Musk e costringerlo a completare l’acquisizione da 44 miliardi di dollari annunciata lo scorso Aprile.
Elon Musk, in tutta risposta, ironizza proprio su twitter pubblicando un meme che lo ritrae in un crescendo di risata:
– nel primo frame si legge “Dicevano che non potevo acquistare Twitter”;– nel secondo frame il messaggio è “Dicevano che non avrebbero diffuso le informazioni sugli account falsi e bot”;
– nel terzo la frase è “Ora vogliono costringermi ad acquistare Twitter in tribunale“;
– nell’ultima affermazione, accompagnata da una foto di Musk che ride a crepapelle, si legge infine “Ora devono diffondere le informazioni sugli account falsi e i bot in tribunale“.
Di certo questo botta e risposta tra Elon Musk e i vertici di Twitter ha portato conseguenze importanti a Wall Street dove il titolo é affondato bruciando 3,2 miliardi di dollari. I titoli hanno perso l’11% dopo le ultime dichiarazioni di Elon Musk. Il valore del titolo adesso è lontano dai 54,20 dollari dell’offerta presentata da Musk ad aprile.