Le nuove regole obbligatorie sulla privacy imposte da Whatsapp dovranno essere accettate entro il 15 maggio e non più come annunciato entro febbraio.
Zuckerberg ha deciso di prendere tempo e prorogare il termine a causa della confusione che si è creata in queste settimane e soprattutto in seguito alla fuga di molte persone verso alternative considerate più sicure, come Telegram e Signal, il software gratuito e open source promosso da Elon Musk.
nonostante WhatsApp abbia infatti rassicurato gli utenti, spiegando che nulla sarebbe cambiato nella condivisione dei dati personali, la scarsa chiarezza del messaggio ha contribuito all’insorgere di molti dubbi.
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