Le nuove regole obbligatorie sulla privacy imposte da Whatsapp dovranno essere accettate entro il 15 maggio e non più come annunciato entro febbraio.
Zuckerberg ha deciso di prendere tempo e prorogare il termine a causa della confusione che si è creata in queste settimane e soprattutto in seguito alla fuga di molte persone verso alternative considerate più sicure, come Telegram e Signal, il software gratuito e open source promosso da Elon Musk.
nonostante WhatsApp abbia infatti rassicurato gli utenti, spiegando che nulla sarebbe cambiato nella condivisione dei dati personali, la scarsa chiarezza del messaggio ha contribuito all’insorgere di molti dubbi.
Podcast: Play in new window | Download
C’è una crisi che non fa rumore, ma che uccide. È una crisi di parole,…
“Con le pinne, fucile ed occhiali, quando il mare è una tavola blu…” cantava Edoardo…
Ci sono luoghi che non ti aspetti nemmeno di visitare, ma che finiscono per lasciarti…
Notizia in anteprima direttamente dalla mia casella email: il Web Summit di Lisbona ha annunciato…
Quest'anno qualcosa è cambiato al Salone del Libro e te ne accorgi appena arrivi a…
Uno degli aspetti più affascinanti e spesso trascurati dell'esperienza umana è l'imposizione, l'imposizione linguistica sul…