E’ stato un Web Summit carico di umanità grazie alla presenza importante dell’ecosistema Ucraina. Un’onda di blu e di giallo che ha raggiunto le platee di tutti palchi. Uno spazio espositivo tra i più grandi (se non il più grande) del Summit con oltre 70 startup, dozzine di fondi VC, società di servizi e prodotti IT, istituzioni governative e organizzazioni dell’ecosistema ucraino hanno raccontato l’altra faccia di un paese in guerra: p’industria tecnologica ucraina. Potente. Vincente.
“L’infrastruttura digitale ha dimostrato la sua resilienza durante l’invasione su vasta scala. Così come anche l’economia digitale, funziona ancora, tiene il passo e si sviluppa…abbiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno: persone di talento e istruite, un ecosistema di startup in crescita, un’esperienza unica in tempo di guerra e probabilmente la cosa più importante: il coraggio di lottare per il nostro brillante futuro” ha dichiarato Mykhailo Fedorov, Vice Primo Ministro, Ministro della Trasformazione digitale dell’Ucraina.
A Lisbona, l’Ucraina ha mostrato la sua anima libera e la sua potenza tecnologica: non solo un paese in lotta.
Nonostante la guerra, il settore IT ucraino ha mostrato resilienza e determinazione anche nelle ore più buie del Paese. Ad oggi, quella tecnologica, rimane l’unica industria che mostra ancora una crescita durante la guerra.
Secondo la Banca nazionale ucraina, il volume delle esportazioni di servizi informatici per la prima metà del 2022 ha registrato un +23% rispetto allo stesso periodo del 2021. Le start-up e le società tecnologiche ucraine hanno raccolto quasi 350 milioni di dollari nei primi sei mesi del 2022. Il pool di talenti tecnologici del paese ha quasi 300.000 sviluppatori.
Molti giganti della tecnologia come Amazon, Apple e SpaceX hanno sostenuto l’Ucraina. E proprio durante una delle conferenze più attese, Brad Smith di Microsoft ha annunciato l’estensione degli aiuti per l’innovazione tecnologica fino a 100 milioni di dollari in servizi Microsoft.
La forza tecnologica ucraina si riassume in numeri importanti:
+5000 aziende IT di cui 2300 aziende di prodotto, 2275 aziende di servizi e +1400 startup.
Gli sviluppatori sono 300.000.
Il settore IT genera il 4% del PIL e l’export del settore IT cresce del 16% più velocemente rispetto al 2021.
Almeno 5 sono gli unicorni: Grammarly, GitLab, airSlate, People.ai, monobank.
Con questi numeri, con queste premesse, con questa resilienza, non stupisce che l’Ucraina si collochi tra i 50 migliori paesi al mondo per le startups (fonte Startup Blink).
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