Due giorni fa il Procuratore di Ragusa ha lanciato un’operazione contro la Idra social shipping, la società armatrice della Mare Jonio (la nave di Mediterranea Saving Humans che presta soccorso in mare). Per ora risultano indagate quattro persone: il capo di Mediterranea Luca Casarini, il capomissione del salvataggio Beppe Caccia, il regista Alessandro Metz e il comandante Pietro Marrone, mentre la ONG Mediterranea non risulta indagata.
L’accusa è favoreggiamento di immigrazione clandestina e violazione delle norme del codice di navigazione e si rifà ad una vicenda dell’11 settembre 2020. Quel giorno, infatti, la Mare Jonio aveva soccorso 27 migranti, che erano in attesa di sbarco a bordo dell’imbarcazione danese Marsk Etienne da 38 giorni. Secondo l’accusa, vi sarebbe stato scambio di soldi fra la Marsk Etienne e la Mare Jonio. Per Mediterranea si tratta di una macchinazione giudiziaria volta a gettare fango sul soccorso ai migranti.
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