Ho vissuto i primi quattro mesi di maternità in balia delle nuove emozioni e dei cambiamenti. Mi lasciavo trasportare dalle evoluzioni del corpo settimana dopo settimana. Il timore di un’interruzione involontaria aveva preso il sopravvento e sovvertito la mia mania di controllo e di pianificazione. E proprio per questa paura, ho vissuto i primi mesi, realmente alla giornata.
Dal quinto mese in avanti, sono tornata in me e riprendendo controllo delle cose, sentivo che dovevo iniziare a prepararmi, e, ahimè, ad avvicinarmi al lato “commerciale della maternità”.
Ne ho parlato con alcune amiche che avevano da poco affrontato la maternità : mi si è aperto un mondo infinito di prodotti must have e tendenze a cui avvicinarsi. Per fare qualche esempio:
- anzitutto i libri! E’ importante conoscere le fasi evolutive dei neonati e imparare un metodo. Per questo ho letto i due libri di Tracy Hogg dal titolo, “Il linguaggio segreto dei neonati” e “Il tuo bambino tutte le risposte”; Tracy Hogg è stata una puericultrice britannica e ho scoperto che la si ama o la si odia. Dopo aver letto i suoi libri e non essere riuscita a mettere in pratica nulla di quanto scritto, io faccio parte delle lettrici che la odiano!
- Poi la cura del corpo! Ho usato l’ olio di mandorla puro e una crema rilastil; Ricevuti in regalo entrambi, e dopo i primi giorni di costanza non li ho più usati!
- Infine..un pò di formazione! Ho seguito tutti i corsi online della Chicco perché mi hanno dato un po’ di infarinatura sull’educazione emotiva nei bambini, il ciclo del sonno dei neonati, l’allattamento, le manovre di disostruzione, e molti altri. Volevo sapere, sapere e sapere per rendermi conto solo post nascita che la teoria aihmé è ben diversa dalla pratica!
Questo è stato il mio inizio di “neomamma”: delle esperienze utili a placare i miei pensieri e l’attesa che avrei poi sublimato nei due corsi prenatali successivi.
