Dopo il parere del Comitato Tecnico Scientifico sulle nuove misure da intraprendere, il governo rinvia la decisione a domani, venerdì 12 marzo. C’è disaccordo sull’implementazione delle misure restrittive: per la linea più rigorista – che comprende Pd, Leu e M5S ed è capeggiata da Speranza – le misure dovrebbero applicarsi sull’intero piano nazionale ed essere attive tutti i giorni; Lega, Fi e Iv frenano su questo versante e spingono per misure restrittive mirate solo ad alcune zone o solo nei weekend.
Per ora, sembra essere escluso il lockdown generalizzato. Altre notizie certe sono il passaggio in automatico in zona rossa per quei territori con 250 casi ogni 100.000 abitanti e che vi siano restrizioni nei weekend e durante le feste pasquali.
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