Il Web Summit 2024, si apre questa sera all’Altice Arena di Lisbona. Dall’11 al 14 novembre, si riunisce in questo angolo di Europa, il mondo delle start-up. In attesa di avere i dati ufficiali dei presenti, iniziamo a dire che gli attendee arrivano da 160 Paesi e le startup registrate sono più di 3.000, tra cui un centinaio italiane, segnando un incremento del 50% rispetto all’anno precedente. Tra le aziende partecipanti, ci sono giganti come Meta, Alibaba.com, Amazon Web Services, Adobe, Visa, Wiz, KPMG, Zoom, LVMH, Salesforce e Qualcomm.
Ma parliamo delle start-up e delle concrete opportunità che il Web Summit genera ogni anno.
In collaborazione con Crunchbase, il Web Summit ha pubblicato il primo report sui finanziamenti, offrendo spunti preziosi su un settore in costante evoluzione e pronto a rispondere alle nuove sfide economiche e ambientali. Dai dati raccolti, emerge che il Web Summit non è solo un evento mediatico, ma una piattaforma di lancio per le startup che hanno bisogno di fondi per crescere. Per esempio, le startup del programma del 2023 hanno raccolto mediamente 4,6 milioni di dollari, un valore che supera di oltre un milione di dollari la media di mercato. Tuttavia, se nel 2021 i fondi per queste aziende superavano i 1,7 miliardi di dollari, nel 2023 il totale è sceso a 755 milioni, riflettendo il clima generale di cautela nel settore.
Nel 2023, il settore cleantech ha dominato la raccolta fondi, con 169 milioni di dollari destinati a startup impegnate nella sostenibilità, rappresentando il 22% del totale. Al secondo posto, troviamo il settore SaaS, che ha raccolto 120 milioni di dollari, nonostante un andamento altalenante rispetto agli anni precedenti. Al contrario, fintech ed e-commerce, un tempo pilastri dei finanziamenti, hanno visto cali drastici. I fondi per fintech sono crollati da 252 milioni di dollari nel 2021 a soli 25 milioni nel 2023, mentre il settore e-commerce è passato da 713 milioni di dollari a un misero 1% della raccolta complessiva.
Il Web Summit 2024 si confermerà ancora la piattaforma fondamentale per le startup? Sarà capace di offrire anche quest’anno opportunità di networking e visibilità a livello globale? Stay tuned!
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