Oggi vi porto a scoprire la mostra monografica ‘NADA’ di Thierry De Cordier, un artista belga che ha concepito questo progetto appositamente per gli spazi della Cisterna della Fondazione Prada di Milano.
La mostra, che sarà aperta al pubblico dal 3 aprile al 29 settembre 2025, presenta dieci dipinti di grandi dimensioni della serie NADA, realizzati tra il 1999 e il 2024. L’aspetto che più mi ha colpito è l’origine di queste opere: De Cordier voleva cancellare l’immagine della crocifissione. Ma non si tratta di una semplice negazione. Come spiega l’artista, è un tentativo di sperimentare la ‘grandezza del nulla.
De Cordier racconta di essere stato ispirato dalla lettura di San Giovanni della Croce e dal concetto di ‘NADA’, l’annullamento di sé stessi per conoscere la vera realtà. Questo ha trasformato la sua visione, liberando i dipinti da interpretazioni limitative e aprendoli all’espressione più alta della pittura: il sublime.
Le opere sono quasi monocrome, uno spazio pittorico nero che si apre sul nulla. In alcuni dipinti, al posto della scritta INRI sulla croce, troviamo proprio la parola ‘NADA’.
La Cisterna è uno spazio molto suggestivo con una architettura post-industriale e tre sale illuminate dall’alto, e sarà interessante capire come l’allestimento nutrirà di luce queste opere scure. De Cordier pare abbia creato tre strutture, una per ogni sala, formando un trittico monumentale.
Il critico Bart Verschaffel, nel saggio per il catalogo della mostra, sottolinea come la forza di queste immagini devozionali risieda nel fatto che non fa differenza guardarle con gli occhi aperti o chiusi e questo commento ha suscitato, ovviamente, grande curiosità in me che non vedo l’ora di vederla.
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